Il modo più semplice per installare Tar.gz

Nel caso in cui utilizzi il sistema operativo Linux per la prima volta o relativamente di recente, dovresti sicuramente trovare diversi file con estensioni che non hai mai visto che possono causare confusione, più se sei abituato ai file in Linux che Sono .de o .rpm. Ma ci sono molti altri file che sono già compressi come tar.gz , quindi hai più idea a riguardo ti dirò di cosa si tratta.

Il modo più semplice per installare Tar.gz 1

Bene, per cominciare, tar.gz è il suffisso di file equivalenti perché è lungo tar.gz ma se il formato del file è .tar. Non è solo un tipo di file ma fa anche riferimento a un programma per la gestione di file standard ma non include quale sarebbe la compressione. Questo formato è stato progettato per archiviare file su nastri magnetici, proprio per questo motivo ha il nome tar che significa “Tape Archiver”.

La cosa positiva di questo formato è che è già pronto per essere elaborato linearmente, quindi non sarà necessario averlo estratto e trovarlo attraversa l’intero file. I file tar contengono flussi che non sono compressi dai file che contengono al fine di ottenere la compressione di questo, vengono utilizzati programmi diversi. Il file che verrà modificato riceverà il nome tar aggiungendo un suffisso, nel caso in cui si usi il programma gzip, il file avrà il nome tar. gz.

Come decomprimere e installare tar gz

Sarà una procedura lunga ma semplice, per installare tar gz basta seguire tutti i passaggi che troverai in futuro.

Il modo più semplice per installare Tar.gz 2

Comprimere

La prima cosa che devi fare è accedere alla cartella in cui si trova il file usando il comando: cd carpetadondeestéelarchivo , utilizzerai questo comando solo nel caso in cui la cartella abbia una sola parola ma se ne ha diverse dovrai usare il comando: cd “cartella in cui si trova il file” .

Quindi decomprimerai il file richiesto, per fare ciò devi inserire il seguente comando: tar –zxvf nomefile.tar.gz.

La prossima cosa che devi fare è configurarlo usando il comando:  ./configure

Quindi dovrai compilarlo digitando il comando make e infine digiterai il comando make install .

In alcuni casi potrebbe non essere necessario eseguire la configurazione, quindi dovrai solo scrivere il nome del programma nel terminale.

Per l’installazione

Questo metodo è molto più semplice, l’unico problema è che sarà disponibile solo nelle versioni più recenti di Linux . Consiste nella decompressione del file e quindi nella lettura del file di installazione, al suo interno.

Molti pacchetti che non conosci di solito sono preinstallati nel sistema operativo, ma non devi aver paura quando vedi un’estensione che ti è sconosciuta, è sempre importante essere informati di tutto correttamente.

 

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