Se siamo mai stati curiosi di sapere come le industrie fanno fabbricare, ad esempio, un’auto in un modo così esatto attraverso meccanismi robotici , siamo a un passo dal rispondere a queste domande.
Il dispositivo automa programmabile è responsabile dell’esecuzione di queste attività , poiché viene utilizzato in tutte le fabbriche per l’assemblaggio e altre attività che devono essere ripetitive e accurate nel più breve tempo possibile.
Grazie a queste attrezzature tecnologicamente avanzate, oggi possiamo godere di molti oggetti ed elementi che usiamo ogni giorno. Ti mostreremo cos’è un PLC, quali sono le sue funzioni e i diversi tipi esistenti. Inoltre, riveleremo tutti i componenti interni di un automa programmabile.
Che cos’è un PLC ea cosa serve questo tipo di dispositivo?
Un controllo logico programmabile è un dispositivo elettronico o un computer utilizzato nelle fabbriche per la catena di montaggio, con il quale gli ingressi e le uscite sono stabiliti in tempo reale per essere in grado di eseguire automaticamente i processi industriali.
Il suo design è progettato per resistere a rumori estremi, nonché a vibrazioni e urti . È progettato per funzionare a temperature elevate e il suo programma operativo può essere archiviato in batterie in memorie non volatili.
Il suo nome deriva dall’acronimo di «Programmable Logic Controller» o PLC, è anche noto come automa programmabile.
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Quali sono i principali vantaggi e svantaggi di un automa programmabile?
Come abbiamo detto prima, un automa programmabile viene utilizzato per eseguire processi continui in una fabbrica, secondo specifici ordini in un determinato momento.
Come qualsiasi computer programmabile, ha i suoi vantaggi e svantaggi, che sono descritti di seguito:
vantaggio
Tra i vantaggi della produzione programmata possiamo evidenziare quanto segue:
- Permette di eseguire lavori secondo le norme precedentemente stabilite senza alcuna deviazione.
- È possibile eseguire i compiti in un tempo che può essere quantificato, generando così una pianificazione del budget in termini di tempo e costi con grande precisione.
- Consente il risparmio di manodopera diretta, poiché questi team possono svolgere il lavoro di più operatori.
- La modifica di un processo è relativamente semplice e i risultati sono immediati poiché il PLC viene utilizzato all’istante una volta programmato.
- In base alle sue dimensioni ridotte, consente di generare un’infrastruttura adeguata senza preoccupare gli ingegneri industriali, invece di dove dovranno essere installati.
- Essendo robusti, possono resistere alle temperature e all’usura che una persona o un operatore non potrebbero fare.
svantaggi
Ci sono anche degli svantaggi di questo dispositivo che citiamo di seguito:
- Sono necessari manodopera specializzata per gestirlo, nonché il montaggio o la sostituzione di alcune parti.
- È possibile interrompere un intero processo di produzione se si interrompe e non è presente alcun backup.
- Investimento iniziale elevato, anche se è vero che i tempi di recupero dell’investimento sono brevi, ma spesso è più economico assumere operatori che acquisire tutti i PLC necessari all’inizio di un processo di produzione.
Tipi di PLC Come vengono classificati i controllori logici programmabili?
Siamo in grado di classificare gli automi programmabili in base al loro tipo, sono:
compatti
Quando la CPU, l’alimentatore, le schede di interfaccia e i moduli utilizzati per l’input e l’output di informazioni esistono nello stesso compartimento.
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componibile
È una variante del tipo precedente ma la CPU è separata dal processore di comunicazione. La caratteristica principale è che ha molti input e output per l’automazione dei processi produttivi.
Montaggio su rack
Come suggerisce il nome, i diversi componenti interni non si trovano in un compartimento, ma vengono invece presentati in un rack, in cui le schede di interfaccia e altri, ad esempio la CPU e l’alimentatore, entrano in un impianto.
Pannello operatore
Questo tipo di automa programmabile è correlato, inoltre il compartimento ci fornisce un pannello in modo che un operatore possa controllare le funzioni direttamente dal PLC e non da remoto.
Computer industriale
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Questo tipo di automa programmabile si riferisce quando ci sono due classi o due moduli che sono separati, uno può essere in una CPU e l’altro direttamente in una catena di montaggio, o come vengono trovati attraverso un hardware e l’altro Installato in un software.
fessura
Questo tipo di PLC è una versione più versatile poiché la sua forma è una scheda che può essere utilizzata in diverse funzioni e in grado di trasmettere i controlli e gli ordini che i diversi componenti di produzione devono fare.
software
Questo PLC è in realtà un automa virtuale poiché è installato su una CPU e quindi tutte le funzioni da esso eseguite sono controllate. È uno dei tipi più moderni che esistono oggi.
Banda rossa
Quando è necessario lavorare a velocità, dobbiamo disporre di controller programmabili in grado di svolgere le loro attività adattati a questi tipi di velocità, ovvero devono fornire la possibilità di monitorare a frequenze più basse.
Banda stretta
Il PLC non è destinato all’industria, poiché svolge attività con frequenze minime e può eseguire lavori con prestazioni molto più piccole o inferiori rispetto a quelle industriali.
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Elenco delle parti principali di qualsiasi controllore logico programmabile (PLC)
Ti mostreremo le parti principali che hanno un controller logico programmabile che dettagliamo di seguito:
Alimentazione
È l’elemento mediante il quale si ottiene continuamente la tensione elettrica, secondo le specifiche che un PLC deve fornire alla CPU un corretto funzionamento.
Unità centrale di elaborazione
L’unità centrale di elaborazione è la parte che dirige l’intero sistema che legge le istruzioni e le esegue, consultando lo stato degli ingressi e delle uscite secondo le specifiche precise concesse dall’utente.
Modulo ticket
Queste interfacce sono dedicate al collegamento della CPU con schede elettroniche e altri dispositivi esistenti al suo interno. Grazie a queste apparecchiature elettroniche, è possibile scambiare dati per controllare tutte le macchine dedicate al processo di produzione e assemblaggio.
Modulo di uscita
Sono responsabili del trasporto di tutte le indicazioni e dei risultati dei controlli effettuati nell’unità centrale di elaborazione dalla CPU. Grazie a questa parte del PLC possiamo ottenere le correzioni e metterle in pratica.
Modulo di memoria
Come suggerisce il nome, sono dispositivi elettronici che si collegano alla CPU e il loro scopo è quello di memorizzare le informazioni o i dati che vengono prodotti nel PLC.
Terminale di programmazione
Il terminale di programmazione è il mezzo con cui vengono immesse le istruzioni generate costantemente quando l’utente controlla il programmato. Grazie a questo componente, è possibile correggere e riprogrammare tutte le operazioni che un PLC può eseguire.
periferiche
Sono quegli elementi di input che consentono una connessione tra l’utente e la CPU, attraverso i quali vengono immesse informazioni diverse. Un esempio di ciò può essere il disco rigido, la tastiera, il mouse e così via.
In caso di domande, lasciarle nei commenti, ti risponderemo al più presto e sarà sicuramente di grande aiuto per più membri della community. Grazie!